Frontalieri: doppia tassa?

Domenica scorsa, 27 maggio, nel dibattito tenuto a Palazzo Estense con Roberto Maroni su un'Insubria da annettere al Canton Ticino, tra le tante è stata avanzata una proposta passata in sordina, ma che farebbe inorridire i 54mila frontalieri, la doppia imposizione.

Tasse da pagare in Svizzera (come ora) ma anche Italia.

La proposta è arrivata da Giordano Macchi, consigliere comunale di Lugano.

"Questi italiani - ha detto Macchi - oggi non dichiarano (legalmente) il reddito da lavoro esclusivo e continuativo, beneficiano delle basse aliquote fiscali svizzere e costano al fisco ticinese il 40%. Ciò malgrado, secondo il modello Ocse, il lavoro deve essere imposto laddove viene esercitato. Con l'abolizione di questa particolarità, la Svizzera non dovrebbe ristornare nulla, mentre l'Italia, grazie ad aliquote fiscali maggiori, pur con il metodo del credito di imposta, aumenterebbe il proprio gettito fiscale"

Il tutto si basa sull'abolizione dello status di frontaliere in una fascia di 20Km dal confine, chi ci rimetterebbe?
Ovvio i frontalieri che dovrebbero pagare una doppia imposizione. Leggi QUI il post completo