Nuovo percorso "Geo Etica" all'UniversiCà di druogno
Sabato 8 luglio alle 15.30, al Polo museale sulla civiltà alpina “UniversiCà” di Druogno (Vb), in Valle Vigezzo, sarà inaugurato un nuovo grande percorso dal titolo “Geo d'Etica – quei segni della civiltà che raccontano territorio e territori”, dedicato alla geografia e tutti coloro che hanno concorso alla sua divulgazione.
👤 Redazione ⌚ 6 Luglio 2017 - 17:44 Commentaa-
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L’allestimento è visitabile fino all’8 ottobre ogni sabato e domenica dalle 16 alle 19 e tutti i giorni della settimana di ferragosto, nell’ala est della colonia di Druogno.
UN PERCORSO SUI SAPERI DELLA GEOGRAFIA
«La mostra – spiega Anna Belfiore, presidente della Fondazione UniversiCà – nasce da una riflessione nata intorno allo studio della geografia. Questo si è dimostrato sin dai tempi antichi elemento unificatore dei popoli che, se da una parte rivaleggiavano per accaparrarsi il maggior numero di scoperte, dall'altra cercavano attraverso questa complessa scienza di unire i saperi, affinché tutti potessero usufruirne e sfruttarne i risultati. Oggi - conclude Belfiore - fare geografia significa non solo calcolare distanze e tracciare mappe, ma anche e soprattutto formare cittadini consapevoli e responsabili».
Il percorso, sostenuto da Fondazione Crt nell’ambito di Esponente 2017 e patrocinato da Regione Piemonte, Umvo e Comune di Druogno, si articola in diverse tappe tematiche che toccheranno tutti i filoni legati a questa complessa scienza.
Si parte dai principali metodi di calcolo delle distanze per arrivare alle più importanti scoperte che hanno contribuito a rendere il mestiere del cartografo sempre più dettagliato e preciso. Una particolare experience presente in questa area è quella dedicata alla “tavola Peutingeriana” (antica carta con le vie militari dell’impero romano) riprodotta su una stampa circolare retroilluminata lunga più di otto metri.
CON MATERIALI STORICI DELL’ISITITUTO DE AGOSTINI
Un'intera sezione del percorso è dedicata al mestiere del cartografo e presenta una nutrita serie di materiali storici e originali concessi dall'Archivio storico dell'Istituto Geografico De Agostini: realtà che è stata non solo un vanto di Novara, ma uno dei leader mondiali del settore, avendo prodotto per oltre un secolo pubblicazioni di altissimo valore formativo e scientifico.
Attraverso contributi multimediali e l'esposizione di strumenti preziosi, quali presse, pietre litografiche, pellicole, saranno illustrati i segreti del mestiere delle diverse generazioni di cartografi. Altre sezioni del percorso riguardano la toponomastica storica piemontese, l'evoluzione del turismo in Ossola, le scienze del territorio, i trasporti locali (come la storica Ferrovia Vigezzina). Spazio anche ai più piccoli con proiezioni e doll’s houses (ambienti in miniatura tematici), dedicati alle varie regioni italiane.
MULTIMEDIALITA’ E INIZIATIVE TEMATICHE
«La mostra – spiega il curatore Gianni Dal Bello - è ricca di contributi ed esperienze multimediali che seguono il collaudato format dell’UniversiCà. Tra queste, segnalo PiemonteVision che presenta un caleidoscopio di emozioni con scorci della nostra regione, grazie a un sistema di proiezioni multiple su una sfera di oltre 3 metri di diametro».
Parallelamente alla mostra, anche quest'anno sarà possibile visitare il museo sulla civiltà alpina e sugli antichi mestieri di montagna, tra i più grandi del Piemonte. A partire dal 22 luglio si terranno anche una serie di incontri e iniziative tematiche legate all’esposizione.
Per maggiori informazioni: www.universica.it - tel. 0321.231655 – facebook “Viva Vigezzo Viva”. Leggi QUI il post completo