Tutto pronto per la Strà Grandamonterosa
Si disputerà domenica prossima la seconda edizione della Strà Grandamonterosa. Sicuri partenti i vincitori della Sky Marathon 2016, Michela Uhr e Luca Valenti che se la dovrà vedere con un outsider di lusso, quello Stefano Trisconi che qui corre per vincere.
👤 Redazione ⌚ 24 Giugno 2017 - 13:01 Commentaa-
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Saranno tre le competizioni che avranno come comune denominatore la vecchia mulattiera che collegava Piedimulera a Macugnaga:
1.- Sky Marathon 45 Km. con 2.850 D+ (1.700 D-) Trail impegnativo che porterà i partecipanti al cospetto della parete est del Monte Rosa, toccando quota 2070 presso il rifugio Zamboni e con il successivo attraversamento del ghiacciaio del Belvedere. Gara per trailer esperti.
2.- Stràgranda Race 32 Km. con 1.950 D+ (921 D-) gara per tutti lungo la vecchia mulattiera della Valle Anzasca, attraversando antichi borghi carichi di storia e leggenda. Quest’anno sarà assegnato il trofeo per la prima donna ed il primo uomo della 32 chilometri in ricordo di Angelo Petrulli, presidente del Gsh Sempione ’82 e messo in palio da Banca Mediolanum.
3.- Staffetta a tre 32 km. con 1.950 D+ (921 D-) ma suddiviso in tre tronconi. La staffetta mette in palio il trofeo "Un alpino non muore mai" in ricordo di Gigi Corti, il presidentissimo del Genzianella. Gli staffettisti saranno tre: il primo correrà 10 chilometri con cambio a Calasca; il secondo farà gli 11 chilometri fra Calasca e Ceppo Morelli mentre al terzo resteranno gli ultimi 11 chilometri da Ceppo Morelli fino al traguardo fissato al Centro Sportivo di Pecetto.
A Macugnaga, incantevole paese walser, termineranno la Stràgranda Race e la Staffetta a tre mentre per gli ardimentosi sfidanti della Sky Marathon, una volta transitati sotto al secolare Tiglio, comincerà la sfida al Monte Rosa. Gli atleti della Sky Marathon toccheranno Pecetto poi, prima dei Burki, vireranno a sinistra per raggiungere i Piani Alti di Rosareccio (2090 m) quota massima del tracciato. Qui si imbocca il sentiero “Saglio” fino al rifugio Zamboni (2070 m), siamo veramente ai piedi della grande parete est del Monte Rosa. Inizia la discesa con l’attraversamento della morena che ricopre il ghiacciaio del Belvedere. Si toccherà il Wengwald variando un’alternanza magnifica di vedute e paesaggi. E da qui giù verso il paese dove è posto il traguardo per gli “eroici atleti”.
Di sicuro lo sport, qualunque esso sia, è un ottimo veicolo per far conoscere il nostro territorio, le nostre bellezze e i nostri prodotti. Infatti nel pacco gara saranno inserite alcune fra le “Prelibatezze della Valle Anzasca”.
La Stràgrandamonterosa avrà, come sempre, un fine solidale. La solidarietà è un cardine fondamentale del progetto anzaschino. Saranno messe in vendita a 10 euro le magliette della gara, il cui ricavato sarà devoluto a favore degli Aib della Valle Anzasca. Per ogni iscritto alle gare poi sarà devoluto un euro per il progetto la “Cura è di Casa”.
La Stràgrandamonterosa è parte integrante della Vco Top Race (www.vcotoprace.it), allargatasi a tredici Ultra Trail che si terranno tutti nella nostra provincia valorizzando un territorio unico in grado di offrire peculiarità e panorami mozzafiato.Nella foto – L’arrivo di Luca Valenti, vincitore della Sky Marathon 2016
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