Piano di Sviluppo Rurale (PSR): finanziata la Via GeoAlpina

La Regione Piemonte, con comunicazione ufficiale dei giorni scorsi, ha informato l'Ente Parco Nazionale Val Grande che il progetto definitivo "Via GeoAlpina”, presentato nell’ambito dell’Operazione 7.5.1 del PSR 2014-2020, è stato ammesso a finanziamento per 144.000 € su una spesa di ca. 160.000 euro. Di seguito la nota del Parco Val Grande.

  
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Un risultato di rilievo dell'Ente che su tale progetto ha impegnato convintamente e con grande dispiego di energie dei suoi tecnici un lungo lavoro, prima di pianificazione strategica con le Aree Protette dell’Ossola, poi di progettazione delle diverse opere sulla sentieristica interessata dal tracciato della via GeoAlpina, e sulle strutture di appoggio nei posti tappa.

Con il finanziamento della Via GeoAlpina viene così a rafforzarsi da una parte quella rete di percorsi storici ed ambientali che innervano il sistema della fruizione escursionistica nel comparto del VCO e dell’alto novarese, dall’altra la dorsale nord orientale del Sesia Val Grande Unesco Global Geopark sottesa al territorio del parco nazionale e le aree limitrofe dal confine italo-elvetico a Campello Monti in valle Strona. Diversamente dai precedenti PSR è la prima volta che il territorio del parco beneficia di questo importante finanziamento che consentirà in primo luogo di recuperare la tratta di sentiero della val Gabbio interessato da una frana, allestire con pannelli tematici due importanti tratte di interesse geologico quali la Linea del Pogallo, nella valle omonima, e la cosiddetta “Serie dei Laghi” lungo la dorsale della Linea Cadorna da Pian Cavallo alla Zeda, risanare e mettere a punto alcuni servizi presso i bivacchi e realizzare una immagine coordinata sul percorso.

Con soddisfazione il Presidente Massimo Bocci ha commentato il risultato “ l’approvazione del PSR rappresenta un passo importante per la fruizione del nostro territorio; per quanto gli interventi di cui beneficia il Parco Nazionale della Val Grande la via Geoalpina – itinerario di rilevanza europea – rappresenta un tassello importante che unisce escursionismo cultura e scienza. Percorrere la via GeoAlpina significa quindi non solo camminare ma fare un’esperienza nelle radici del nostro territorio “.

Il Direttore, Tullio Bagnati, oltre a richiamare il lavoro sinergico con le aree protette dell’Ossola per gli aspetti pianificatori di area vasta, e quello interno degli uffici, sottolinea “lo scenario ampio e strategico della realizzazione di un importante segmento della Via GeoAlpina, con sette tappe significative per l’intero progetto panalpino di un’unica grande via lungo le Alpi che ne esalti le peculiarità geologiche e geomorfologiche”.Leggi QUI il post completo