M5S: Regione Pasqua in anticipo
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato del Movimento Cinque Stelle Vco, sulle recenti polemiche dei vitalizi e delle "pensioni subito" in Regione Piemonte
đ¤ WebMaster â 5 Febbraio 2014 - 11:26 6 commentia-
+
Della Regione Piemonte âGallina dalle Uova dâOroâ e della Pasqua in anticipo.
Câ è una caratteristica che accomuna in questi giorni i fatti di Roma a quelli di Torino: il tempismo perfetto.
Dote assai rara quando si tratta di far valere i diritti dei cittadini, la tempestivitĂ nellâazione è invece immancabile se ad essere in gioco sono gli interessi della Casta o dei suoi amici.
Câè una giunta che ha le ore contate, dopo che una sentenza del Tar ne ha dichiarato lâelezione illegittima (causa firme false a sostegno di liste farlocche) e nella quale ben 40 consiglieri sono indagati per peculato nellâambito di una maxi indagine sui rimborsi elettorali utilizzati per spese personali.
E câè una legge regionale, la 16/2012, che cosĂŹ recita: "Se il titolare dellâassegno vitalizio è condannato in via definitiva per uno dei delitti di cui al Libro II - Titolo II (Dei delitti contro la pubblica amministrazione) del codice penale e la condanna comporta anche lâinterdizione dai pubblici uffici, ai sensi degli articoli 28 e 29 del codice medesimo, lâerogazione del vitalizio è esclusa, con decorrenza dalla data di passaggio in giudicato della sentenza e per la durata dellâinterdizione stessa."
Poi câè un bilancio di previsione da approvare e la scadenza dellâesercizio provvisorio da rispettare: se lâoccasione fa lâuomo ladro, fa anche lâemendamento furbo, votato nottetempo con qualche astensione e pure due voti contrari, ma alla fine, provvidenzialmente approvato.
La nuova norma, consente ai consiglieri che ne facciano richiesta (si accettano da subito scommesse su quanti ne approfitteranno e quanti no) di incassare, in un colpo solo, tutti i contributi fin qui versati (anche in legislature precedenti), rinunciando al pagamento degli stessi in forma di vitalizio (che spetterebbe una volta raggiunta lâetĂ pensionabile).
Come dire⌠pochi, maledetti ma subito!
Ammesso che vi sembrino pochi i 100/130 mila euro che un Michele Marinello alla sua prima esperienza in Regione, dopo nemmeno 5 anni di lavoro, potrĂ scegliere di mettersi in tasca, invece dei quasi 650 mila che si stima andrebbe a prendere se preferisse il vitalizio dopo i 65 anni...
Eâ lo stesso dilemma che attanaglierĂ Valerio Cattaneo, il quale non dormirĂ la notte pensando se sia meglio lâuovo da 200 mila euro oggi o la gallina da 1 milione 200 mila euro domani.
A conti fatti, la âfrittataâ costerĂ alla Regione Piemonte dai 10 ai 15 milioni di euro.
Solo un consigliere può chiamarsi totalmente fuori da questa vergogna: è Davide Bono del M5S, che dopo aver interamente rinunciato ai rimborsi elettorali e alla maggior parte del suo stipendio, ha rinunciato da subito (non da ieri) anche a qualsiasi forma di vitalizio.
Eâ vero che non si può generalizzare, non si può dire âsono tutti ugualiâ: ma è vero solo alla prova dei fatti.
Speriamo che di tutti questi fatti gli elettori conservino ben bene la memoria quando sarĂ il momento di tornare a votare per la prossima giunta regionale. Leggi QUI il post completo