Cgil: Poste Italiane così non va
Riceviamo e pubblichiamo un volantino che la Cgil e le sue categorie delle Comunicazioni e dei Pensionati distribuirà sabato a Verbania, Omegna e Domodossola in relazione alla situazione in corso agli sportelli di Poste Italiane.
👤 WebMaster ⌚ 5 Febbraio 2014 - 10:23 2 commentia-
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POSTE ITALIANE … COSI’ NON VA
30/40 MINUTI IL TEMPO IMPIEGATO IN UN UFFICIO POSTALE PER RICEVERE UN SERVIZIO;
QUASI OGNI GIORNO UN SPORTELLO POSTALE DELLA NOSTRA PROVINCIA VIENE CHIUSO PER MANCANZA DI PERSONALE;
FATTURE E BOLLETTE DI ACQUA-LUCE-GAS CONSEGNATE AI CITTADINI GIA’ SCADUTE;
GIORNALI, SETTIMANALI, RIVISTE IN ABBONAMENTO RECAPITATI IN RITARDO;
RACCOMANDATE E LETTERE PRIORITARIE CHE NON ARRIVANO NEI TEMPI PROMESSI DALLA CARTA DELLA QUALITA’ DI POSTE ITALIANE;
CORRISPONDENZA CONSEGNATA ALL’UTENZA A GIORNI ALTERNI O DOPO ALCUNI GIORNI
La categoria CGIL-SLC ha aperto in questi giorni un conflitto per denunciare l’insostenibile situazione del servizio alla clientela e le condizioni in cui sono costretti a lavorare i dipendenti di Poste Italiane nel VCO:
mancano almeno 20 addetti agli sportelli (circa il 15% del personale previsto), vengo segnalate continue code e disagi, a volte anche scontri tra utenti e personale esasperati dalla situazione;
sono state cancellate più di 30 zone di recapito negli ultimi anni nel VCO (oltre il 20%) e ingigantiti i territori da servire. I postini non ce la fanno a portare la posta e garantire tutti nuovi servizi che Poste Italiane offre a cittadini senza la garanzia di organici al completo (scorte comprese !!!!).
Per risollevare la grave situazione in cui versa il servizio postale, un servizio che lo Stato e noi tutti Cittadini proprietari di Poste Italiane abbiamo il diritto di pretendere, è indispensabile sostituire il personale esodato, collocato in pensione, destinato ai nuovi servizi commerciali, assente per lungo tempo, e la strada è una sola … ASSUMERE PERSONALE TRA I GIOVANI E I DISOCCUPATI !!!
Recentemente il Prefetto, i Rappresentanti Istituzionali, i Sindaci, le Organizzazioni Sindacali e le Associazioni dei Consumatori, si sono resi disponibili ad intraprendere un percorso comune per garantire e rilanciare i servizi postali e a denaro nella Provincia VCO, convinti che Poste Italiane debba adempiere al suo obbligo principale: GARANTIRE UN PUBBLICO SERVIZIO.
DAL 5 FEBBRAIO AL 4 MARZO I DIPENDENTI DEGLI UFFICI POSTALI SCIOPERANO
SI SCUSANO FIN D’ORA CON LA POPOLAZIONE PER L’EVENTUALE DISAGIO ARRECATO, MA PROPRIO NON CE LA FANNO PIU’ A REGGERE QUESTA SITUAZIONE.
Rilanciamo con forza e determinazione l’iniziativa delle Organizzazioni Sindacali CGIL-CISL-UIL e delle loro categorie a sostegno delle richieste di Cittadini e Lavoratori, ormai da molto tempo inascoltate. Leggi QUI il post completo