Spazio Bimbi: Autismo e 8 falsi miti
Dopo la giornata del 2 Aprile per la consapevolezza dell'autismo, ci sembra importante continuare a parlare di questo argomento, perchè si arrivi a una vera consapevolezza anche gli altri giorni dell'anno.
👤 La Girandola ⌚ 16 Aprile 2017 - 09:06 Commentaa-
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Nella cultura moderna si parla spesso di autismo, in
TV, sui giornali, sui libri, ma a volte si diffondono tra le persone quelli che comunemente si chiamano “falsi miti”, ossia credenze erronee però molto diffuse.
Ecco alcuni miti da sfatare:
1. L'autismo deriva da una mancanza d'affetto: l'autismo è un disturbo del neurosviluppo con basi genetiche e biologiche; la causa relazionale è stata completamente confutata. Pertanto una psicoterapia psicoanalitica non è definibile come l'approccio corretto, come anche sottolineato dalle linee guida del Sistema Sanitario Nazionale
2. Le persone con autismo sono dei geni: questa credenza è stata largamente diffusa da diversi film, come “Rain man”. I bambini con autismo presentano una grande variabilità di deficit cognitivo; solo una parte ha intelligenza nella norma o superiore. È vero invece che possono presentare “isole di abilità”, e avere per esempio un'ottima memoria visiva mentre altre abilità risultano molto inficiate.
3. Non vogliono essere toccati: Possono esistere in alcune persone con disturbo dello spettro autistico delle difese tattili per le quali non amano il contatto fisico, ma molti altri cercano attivamente abbracci e baci da altre persone.
4. Non guardano mai negli occhi: questo è considerato un indicatore precoce che può segnalare il sospetto di autismo, ma non è affatto vero che tutti fuggano il contatto oculare; ugualmente non è vero che se un bambino guarda negli occhi, allora non è autistico.
5. L'autismo è causato dai vaccini: questa è forse la più grande credenza sull'autismo. Un medico inglese infatti alla fine degli anni '90, Andrew Wakerfield, annunciò la scoperta tra vaccino trivalente e autismo. Questo medico fu successivamente radiato dalla professione in quanto aveva modificato i dati della sua ricerca al fine di commercializzare la vaccinazione singola per ogni malattia, che egli stesso aveva brevettato. Studi ulteriori evidenziarono come si presenti disturbi dello spettro autistico anche all'interno di gruppi di bambini non vaccinati. Inoltre la maggior incidenza del disturbo nei fratelli e nei maschi rispetto alle femmine indica una chiara base genetica. Una delle teorie diffuse nel mondo scientifico è che il vaccino funzioni da “catalizzatore”, accelerando un processo che si presenterebbe in ogni caso. La discussione è ancora aperta e sono in corso nuove ricerche a riguardo.
6. L'autismo è causato dall'alimentazione e si può curare con la dieta: anche questa credenza è sfatata dalle linee guida del Sistema Sanitario Nazionale. Non ci sono infatti evidenze scientifiche che provino che la dieta senza lattosio o glutine porti a significativi miglioramenti.
7. Dall'autismo si può guarire: l'autismo è una condizione permanente, che dura tutta la vita. Esistono però terapie, di approccio cognitivo-comportamentale, che possono cambiare la qualità della vita del bambino e della famiglia. Gli esiti della terapia dipendono in parte però dal ritardo cognitivo associato alle caratteristiche autistiche.
8. Le persone autistiche non hanno sentimenti: anche le persone con autismo provano gli stessi sentimenti di tutte le altre persone; la peculiarità è il modo in cui possono manifestare queste emozioni.
Dott.ssa Francesca Calzaretta - Psicologa
La Girandola – Spazio Psicoeducativo
lagirandola.spe@outlook.it
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