Attenzione alla Truffa della frutta
In questi giorni si aggira in città un furgone bianco (pare un Fiat Doblò), con a bordo un uomo dall'accento del sud, che fingendosi un conoscente cerca di vendere a prezzi irrisori della frutta.
👤 WebMaster ⌚ 15 Novembre 2012 - 10:31 Commentaa-
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Un lettore ci segnala, che proprio ieri nei pressi dell'Istituto Cobianchi, è stato prima seguito lampeggiando con i fari, e poi fermato da un uomo su un furgone bianco, che sosteneva di essere un vecchio amico.
Con insistenza ha tentato di vendergli a prezzo "stracciato" alcune cassette di frutta, sostenendo che lo faceva per cercare di far pubblicità al suo nuovo negozio di frutta e verdura aperto nei pressi della Posta.
Al deciso e reiterato rifiuto del nostro lettore, il sedicente fruttivendolo ha ripreso la merce, che nel frattempo quasi a forza aveva messo nel bagagliaio del malcapitato, e si è allontanato seccato.
Lo scopo, sarebbe quello di derubare del portafoglio o del denaro in esso contenuto con abili manovre, oppure quello di pagare il resto con banconote false.
Da una rapida ricerca su internet, emergono molti casi analoghi in province del nord Italia come Varese, Pavia e Milano, tutti molto simili nelle modalità di aggancio, come ad esempio il fingersi vecchi amici dimenticati.
Qui di seguito riportiamo un caso, dal sito
laprovinciapavese.gelocal.it :
La polizia sta cercando un Fiorino bianco con due persone che con la scusa di vendere cassette di mele e fagiolini si spacciano per vecchi amici dei passanti e cercano di derubarli del denaro che hanno nel portafoglio. L’ultimo tentativo è avvenuto in via Solferino dove per fortuna la vittima, Luciano Pezzotti di 61 anni, è stato più svelto di loro. E’ infatti riuscito a riprendersi il portafoglio con dentro circa 350 euro. I venditori di frutta e verdura sono fuggiti a tutta velocità e a mani vuote. Ma c’è il rischio che ci riprovino in qualsiasi altra parte della città. Le indagini sono in corso perchè, negli ultimi dieci giorni, sono stati segnalati diversi tentativi di truffa messi a segno da due persone a bordo del solito Fiorino chiaro.
L’ultimo tentativo, che ha rischiato di trasformarsi in una rapina, è avvenuto l’altra mattina in via Solferino. Luciano Pezzotti stava salendo sulla sua automobile quando ha sentito il clacson di un’auto che suonava con insistenza. Si è voltato e ha visto il Fiorino con il conducente che lo salutava facendo ampi gesti con le braccia. L’uomo, di circa 40-50 anni, è sceso e ha chiesto: «Sei un muratore?». «Certo che lo sono», ha risposto la vittima che, prima di andare in pensione, era veramente titolare di un’impresa edile. «Sono un tuo ex dipendente – ha spiegato il truffatore – e ora ho aperto una rivendita di frutta e di verdura in viale Lodi. Faccio vendita porta a porta e sto cercando di pubblicizzare la mia nuova attività: ma non è facile».
E, forse per essere più convincente, ha afferrato una cassetta di frutta dal Fiorino e l’ha messa nel bagagliaio dell’automobile della vittima. «Adesso mi puoi dare cinque euro?», ha chiesto. Luciano Pezzotti non ci ha pensato due volte. Il pensionato, in perfetta buona fede, ha tirato fuori il portafoglio per prendere la banconota. A questo punto il falso ex collaboratore con una mossa velocissima ha preso il denaro che c’era dentro il portafoglio: circa 350 euro. Ha messo le banconote nella tasca destra dei pantaloni ma non ha fatto i conti con la rapidità di Luciano Pezzotti. Il pensionato ha infilato la mano nella tasca del falso venditore di frutta e si è ripreso i soldi. A questo punto il truffatore, che era in compagnia di un complice alto circa un metro e ottanta, è risalito sul Fiorino e si è allontanato a tutta velocità. Il pensionato è andato subito in questura dove ha sporto denuncia contro ignoti. Le indagini sono in corso. Leggi QUI il post completo