Vega Occhiali Rosaltiora vince a Torino
Che partita strana a Torino, contro Volley San Paolo, formazione di bassa classifica invischiata nella lotta per la salvezza.
👤 Redazione ⌚ 13 Marzo 2017 - 10:23 Commentaa-
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Negli angusti spazi della palestra di Corso Svizzera Vega Occhiali Rosaltiora va avanti 2-0 giocando una discreta pallavolo, nel terzo set, dove si segnalano vari cambi tra le padrone di casa, le verbanesi perdono andando sul 2-1 ma anche il quarto set viene perso dalle ospiti in un clima teso ed abbastanza caldo, nel quale vanno purtroppo segnalate alcune sviste arbitrali.
In un clima maggiormente consono alle padrone di casa si va ad un tie break che Vega Occhiali inizia bene, salvo poi farsi riprendere sul 14-14. Le Verbanesi però questa volta reagiscono e chiudono 3-2 Una vittoria comunque importante, seppur non sia sbagliato parlare di un punto perso contro una formazione di bassa classifica senza troppo da mostrare, importante perché coi due punti Rosaltiora arriva a 31 punti, supera i 30 punti che erano visti come il target per il raggiungimento della quota salvezza e seppur ancora matematicamente si può dire che anche nella prossima stagione ASD Rosaltiora, società di pallavolo femminile della Città di Verbania anche nella prossima stagione manterrà un titolo sportivo che gli permetterà di giocare con la propria prima squadra in un campionato regionale. Un risultato ottenuto in maniera brillante, che non tutti pronosticavano ad inizio stagione. Ore però il campionato continua; nuovo obiettivo divertirsi, cercando di fare bene: tutto quello che arriverà sarà guadagnato.
PRIMO SET
Classica formazione per Cova che inizia con Valentina Boschi in regia, Annalisa Cottini opposta, Sonia Cottini e Francesca Magliocco di banda, al centro Pamela Ferrari ed Emily Velsanto con Giulia di Maio libero. Il set resta in parità sino al 11-11 quando è Verbania che scappa via mettendo in mostra le qualità tecniche decisamente maggiori delle avversarie. I punti di Pamela Ferrari, Emily Velsanto ed Annalisa Cottini portano Vega Occhiali sul 15-18. Il set si trascina stancamente, Rosaltiora trova punti e San Paolo sbaglia molto: 19-25 e 1-0.
SECONDO SET
E’ il set meno giocato. Pronti via e un ace a testa per Magliocco e Ferrari scavano l’1-4 che diventa 2-8 con tre punti di Sonia Cottini, un muro ed alcuni errori di casa. Il gioco è totalmente in mano a Rosaltiora che in questa fase maramaldeggia Boschi di seconda, pallonetto di Magliocco, ed ancora Sonia Cottini scrivono il 9-16. Cova da spazio a Cecilia Gallucci in regia per Boschi ed il gioco lacuale continua ad essere senza fronzoli. Pian piano i punti di Francesca Magliocco, mani out, un ace di Annalisa Cottini, due punti sempre di Magliocco ed un primo tempo di Pamela Ferrari portano il 14-25 che vuol dire 2-0.
TERZO SET
Cambio di banda con Andrea Cova che inserisce Federica Maggetto per Sonia Cottini. Dopo il 2-0 Verbania si va su 4-4. C’è equilibrio sino a che alcuni errori ospiti in ricezione e di conseguenza con un attacco che diventa sterile cambiano le cose e si va sul 11-9 per Torino. Entra Marta Ossola da opposta per Annalisa Cottini. Non c’è ordine ne campo verbanese e il 20-13 è eloquente. Un set che solo nel finale vede Rosaltiora cercare di tornare sotto. Torna in campo Sonia Cottini da banda che nel finale sul 14-22 trova quattro punti insieme ad un ace di Pamela Ferrari ed un ace di Marta Ossola. Nulla da fare però, sul 20-24 viene sanzionata una invasione davvero discutibile a Sonia Cottini in attacco che a detta del direttore di gara avrebbe toccato la rete (cosa che per i più non è per nulla avvenuta) su un attacco che peraltro era andato a segno: 20-25 e 1-2.
QUARTO SET
Si torna in campo con la formazione del primo set ed è un inizio ottimo di Vega Occhiali: muro di Ferrari, muro di Sonia Cottini due attacchi out loro ed una evidente invasione (con annessa protesta) fischiata alle padrone di casa e si va sull’1-5. Il clima comincia a essere un pochino caldo, poichè a qualche protesta dei tifosi ospiti (numerosi) già sul fischio che ha chiuso il set precedente sono arrivati come risposta alcun gesti poco educati da parte di alcune giocatrici di casa. Il set però resta in mano a Verbania che va sul 2-6 (Sonia Cottini), 4-9 (ace doppio di Boschi) e 6-12 (Magliocco). Qui le lacuali si lasciano trasportare dal clima caldo (per esempio con battiti di mano delle avversarie sulle battute ospiti, cose da squadra ‘esperta’), fatto sta che la situazione si impatta sul 17-17. San Paolo scappa sul 21-19, due errori di casa riavvicinano sul 22-21 che diventa 24-21. Rosaltiora arriva sul 24-22 con una fast di Velsanto e l’attacco di casa che regala il 25-22 è ancora contestato perché probabilmente out; la panchina verbanese protesta in maniera civile e mentre l’arbitro raggiunge il tavolo arrivano altri gesti poco educati verso il pubblico che il direttore di gara non vede e non sanziona. Fatto sta che avanti 2-0 le verbanesi si trovano sul 2-2.
QUINTO SET
Si parte e Rosaltiora con due punti di Sonia Cottini ed un out loro va sul 3-1. Qualche punto lo trova anche San Paolo ma la risposta verbanese è veemente e si gira il campo sul 3-8 grazie ai punti di Annalisa Cottini e Valentina Boschi con un ace, uniti ai tanti errori loro. Il clima resta molto caldo, San Paolo trova qualche punto soprattutto per errori ospiti e ad ogni punto esulta in moto ‘evidente’ con anche qualche urlo verso gli avversari (non solo in campo ma anche in panchina). La situazione si complica e il set si impatta sul 13-13 dopo due attacchi con errore di Verbania. Sonia Cottini scrive il 13-14 ma il primo match point è annullato da Torino. Altro recupero? No perché prima Sonia Cottini trova un muro punto sull’attacco avversario poi è la stessa Sonia Cottini a chiudere con un ace al Servizio. E’ 16-14, 2-3 Vega Occhiali.
San Paolo Torino – Vega Occhiali Rosaltiora 2-3 (19-25, 14-25, 25-20, 25-22, 14-16)
Vega Occhiali Rosaltiora: Boschi, Gallucci, Cottini A., Ossola, Cottini S., Magliocco, Saglio Trombone ne, Maggetto, Belardinelli ne, Ferrari, Velsanto, di Maio (L), Ait (l2) ne. All: Andrea Cova.
LE PAROLE DI ANDREA COVA
“Una partita che ha messo in mostra un fattore, che noi manchiamo ancora di continuità in certe situazioni - spiega – abbiamo iniziato bene, potevamo chiudere ed invece ci siamo complicati la vita. Nel terzo set mi sono sentito di fare qualche cambio dando spazio a chi magari si allena molto ma gioca meno anche perché era la partita giusta per farlo poi però nel quanto set abbiamo sbagliato molto”. Il tecnico lacuale non vuole commentare sia il ‘clima’ nel quale si è giocato e tantomeno le possibili sviste arbitrali da signore quel’è: “Piuttosto va detto che abbiamo passato i 30 punti e possiamo dire che così manteniamo la categoria, che era il nostro obiettivo (15 punti di vantaggio sulla zona ‘rossa’; ndr), adesso però continuiamo il campionato cercando di divertirci e di fare il meglio possibile, tutto quel che di buono andremo a fare sarà tanto di guadagnato”
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