Sono state consegnate lo scorso 8 novembre nell’ambito di una partecipata cerimonia presso la nuova Velostazione di Rimini, 16 nuove “bandiere gialle” della ciclabilità italiana ad altrettanti comuni che hanno aderito al progetto COMUNI CICLABILI, il riconoscimento istituito da FIAB-Federazione Italiana Amici della Bicicletta per attestare il grado di ciclabilità di una località e del suo territorio.
Il riconoscimento FIAB COMUNE CICLABILE attribuisce alle località un punteggio da 1 a 5, assegnato sulla base di diversi parametri e rappresentato da altrettanti bike-smile apposti sulla bandiera.
Anche Cannobio è stato insignito della bandiera gialla di COMUNE CICLABILE con ben tre bike-smile. La bandiera gialla è stata ritirata dall’assessore Roberto Borlotti.
Cannobio è il primo Comune della Regione Piemonte a ricevere questa attestazione.
“Un altro tassello significativo nella promozione e nella valorizzazione del territorio che si aggiunge alle altre attestazioni di qualità - dicono il sindaco Arch. Giandomenico Albertella e l’assessore Borlotti - Cannobio vanta una delle più belle piste ciclabili della zona che, partendo dal Lido di Cannobio e passando per una prima parte su entrambe i lati del fiume, si ricongiunge all’altezza del Ponte Ballerino e prosegue nel bosco seguendo il corso del fiume sino ad arrivare all’Orrido di S. Anna. Un percorso di otto chilometri immerso nella natura che permette a ciclisti di godere di uno dei percorsi più belli e sicuri della zona”.
Lanciato pochi mesi fa, il progetto FIAB COMUNI CICLABILI ha riscontrato un grande interesse da parte delle amministrazioni locali di ogni parte della Penisola. Oggi sono già 30 i COMUNI CICLABILI in ben 12 regioni: Piemonte con Cannobio (VB); Liguria con Loano (SV) e Sestri Levante (GE); Lombardia con Cinisello Balsamo (MI), Segrate (MI) e Sulbiate (MB); Friuli Venezia Giulia con Grado (GO), Pordenone; Veneto con Belluno, Cavallino Treporti (VE), San Donà di Piave (VE), Vicenza e Urbana (PD); Emilia Romagna con Cesena, Ferrara, Parma e Rimini; Toscana con Follonica (GR); Marche con Corinaldo (AN), Fano (PU), Grottammare (AP) e Pesaro; Abruzzo con Francavilla al Mare (CH), Giulianova (TE) , Pescara, Pineto (TE) e Tortoreto (TE); Puglia con Locorotondo (BA); Calabria con Soverato (CS); e Sardegna con Arborea (OR).
Si tratta di città con dimensioni e caratteristiche diverse. “COMUNI CICLABILI”, infatti, non nasce per plaudire unicamente a territori che, in considerazione della loro morfologia e attitudine turistica, possono vantare ad esempio lunghe piste ciclabili, ma si propone, invece, di incentivare le amministrazioni ad adottare politiche a favore della mobilità ciclistica, premiare l’impegno di chi ha già messo in campo iniziative bike-friendly e valorizzare le località più accoglienti per chi si muove in bicicletta.
Le adesioni a questa prima edizione COMUNI CICLABILI rimangono aperte fino a fine anno, ed entro marzo verranno rilasciate altre bandiere gialle a chi ne farà richiesta. I comuni che ambiscono a ricevere il riconoscimento devono possedere almeno due requisiti tra tutti quelli richiesti nella candidatura: uno nell’area “infrastrutture urbane” (ciclabili urbane e moderazione traffico e velocità) e uno in almeno una delle altre tre aree di valutazione (“cicloturismo”, “governance” e “comunicazione & promozione”). Tutte le informazioni per aderire all’iniziativa direttamente su www.comuniciclabili.it.
Al centro l’assessore di Cannobio Roberto Borlotti, riceve dalla presidente della Fiab, Giulietta Pagliaccio, la bandiera gialla.